IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  che il  consiglio comunale  di Avella  (Avellino), rinnovato
nelle consultazioni  elettorali del 23  aprile 1995, e'  composto dal
sindaco e da sedici membri;
  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni
rassegnate da nove consiglieri,  con atti separati contemporaneamente
presentati  al protocollo  dell'ente, non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto,  che ricorrano gli  estremi per far  luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39,  comma 1, lettera b), n. 2),  della legge 8 giugno
1990, n.  142, cosi' come  sostituito dal  comma 2 dell'art.  5 della
legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Sulla  proposta  del Ministro  dell'interno,  la  cui relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Avella (Avellino) e' sciolto.